C’è una scusa che troppo spesso le persone usano per non cambiare lavoro (trovi tutte le scuse raggruppate qui); una scusa che parte da un pregiudizio e si alimenta con un atteggiamento mentale negativo: la convinzione che taluni settori lavorativi siano talmente sovraffollati da non offrire più nessuna opportunità.
Permettimi di dirti fin da subito, e nella maniera più energica possibile, che NESSUN SETTORE È O SARÀ MAI SATURO di persone con un ardente desiderio di riuscire.
Consideriamo l’esempio, oserei dire tipico, dell’esercizio dell’avvocatura. Da molti anni ormai persone desiderose di intraprendere una carriera legale, con la giusta attitudine e un atteggiamento propositivo, subiscono le pressioni di chi vuole loro tarpare le ali con frasi del tipo: “Evita di fare l’avvocato, il settore è fin troppo saturo. Tanti avvocati ed aspiranti tali abbandonano ogni anno la professione. Farai la fame se cercherai di esercitare questa professione.”
Nessuno può negare che a livello quantitativo il settore legale risulti estremamente affollato. Ma se hai l’occasione di confrontarti con giudici, cancellieri, con soci di studi legali, con studiosi di diritto ed altri soggetti che gravitano attorno al settore, vieni a conoscenza che a livello qualitativo non esiste alcuna eccedenza di talento legale. Anzi: c’è addirittura carenza da questo punto di vista.
Il problema è dovuto al fatto che molte persone che decidono di intraprendere la carriera di avvocato lo fanno per i motivi sbagliati: credono di poter far soldi facilmente; che sia un buon modo per entrare in politica e insediarsi nella pubblica amministrazione; o di poter “approfittare” di alcune persone che ignorano il diritto.
Orbene, devi sapere che, invece, c’è molto lavoro per coloro che diventano avvocati per i motivi giusti: perché stimolati da questo lavoro; per il fatto che la società si trasforma e diventa sempre più complessa il che implica un bisogno crescente di avvocati competenti; in quanto il diritto, e ciò che esso rappresenta ovvero la giustizia, sarà sempre una professione rispettata ed onorevole.
Attualmente si tende a dare il consiglio di rinunciare a causa del “sovraffollamento del settore” a persone che vogliono prendere in considerazione l’insegnamento universitario, la medicina, la recitazione, il giornalismo o professioni come l’avvocato e il commercialista. Ma la verità è che nessun campo sarà mai saturo di professionisti con atteggiamenti eccellenti verso il lavoro e un desiderio ardente di realizzarsi mediante una performance di alto livello. Ci sarà sempre spazio per i vincenti, e per coloro che intendono primeggiare!
Il successo ha una formula davvero semplice: fate del vostro meglio, alla gente potrebbe piacere.
Sam Ewing
Inoltre, devi considerare le opportunità di un settore con una valutazione potenziale nel medio-lungo periodo. Ciò che è vero oggi, potrebbe non esserlo domani. E non devi di certo farti intimorire dai “gufi” che tendono a criticare soltanto, non vedendo mai alcuna possibilità di crescita o di ripresa. Le opportunità di lavoro sono dinamiche, sempre mutevoli. Ad esempio: subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, nessuno avrebbe previsto l’enorme richiesta di computer e di televisori, la costruzione di strade, aerei e l’incredibile crescita del settore alberghiero. Oggi pochi prevedono l’enorme richiesta futura di forza lavoro nel campo della genetica, dei viaggi nello spazio, delle nuove forme di svago o in settori “avveniristici”.
Allora scegli saggiamente il lavoro che intendi svolgere, considerando soltanto il settore in cui hai un ardente desiderio di eccellere. Il successo è sempre amico di colui che desidera di entrare nella cerchia dei migliori.