Un sito web aziendale, nell’era digitale, è diventato un elemento imprescindibile per qualunque organizzazione. Eppure in Italia non tutte le imprese sono dotate di un sito web aziendale: si stima che almeno il 30% di aziende ne sia sprovvisto.
Definire gli obiettivi di un sito web aziendale
Un sito web aziendale, per risultare davvero efficace e funzionale, deve essere creato innanzitutto sulla base di uno o più scopi ben definiti. La prima domanda che i dirigenti di un’azienda dovrebbero porsi è: a cosa ci serve esattamente un sito web aziendale? A mio parere un sito web aziendale dovrebbe supportare un’impresa nella comunicazione verso l’esterno, sia nei confronti dei suoi clienti o potenziali tali, sia nei confronti dei suoi partner e/o fornitori. Attraverso un sito web aziendale, un’organizzazione dovrebbe divulgare a tutti gli stakeholders qualunque informazione di interesse pubblico. Il vantaggio di una capacità comunicativa il più esaustiva possibile consiste nella riduzione del flusso di richieste in entrata e nella facilitazione della gestione delle operations. Un buon sito web aziendale, dunque, dovrebbe essere strutturato in maniera tale da rispondere a questo scopo, di facile ed intuitiva navigazione, cosicché da consentire a chiunque abbia un’esigenza informativa di soddisfarla.
Un altro scopo fondamentale di un sito web aziendale dovrebbe essere quello di conferire visibilità alla propria impresa. Un sito web aziendale, posizionato male nei motori di ricerca, magari alla decima pagina di Google, a che servirebbe? Occorre, quindi, stabilire quali sono gli obiettivi di targeting: a chi ci si rivolge? Con quali parole chiave ci si vuole rendere visibili su internet? Come farsi trovare dai potenziali clienti? Qual è l’utilità del progetto? Si vogliono ricevere nuovi contatti, trovare nuovi clienti e aumentare così i guadagni oppure si vuole soltanto avere una “vetrina” da mostrare a chi già conosce la propria organizzazione? Si tratta di domande fondamentali per definire una strategia di marketing online e di posizionamento sui motori di ricerca. Ad esempio, quelle attività la cui clientela consiste in persone (fisiche o giuridiche) che si trovano nelle vicinanze della propria sede, si dovrebbero dotare di un sito web aziendale accompagnato da una strategia avanzata di LOCAL SEO al fine di ottenere un posizionamento ai primi posti di Google nelle ricerche a livello locale (ne parlo in maniera approfondita nel report Successo Geolocalizzato, che puoi scaricare e leggere gratuitamente). Questa strategia è molto utile soprattutto per evitare di investire in pubblicità: con un investimento una tantum, che punta al posizionamento “organico” e “naturale” nei motori di ricerca, si ottiene visibilità online in maniera stabile e duratura nel tempo.
Le caratteristiche fondamentali di un sito web aziendale
Un sito web aziendale deve trasmettere professionalità e deve “convincere” i potenziali clienti a scegliere i propri beni/servizi piuttosto che quelli della concorrenza. Per ottenere questo occorrono quattro aspetti fondamentali:
- Testi persuasivi ovvero marketing oriented.
- Una grafica “pulita”, chiara e che sia una sintesi equilibrata tra ricercatezza ed essenzialità.
- Un responsive web design per una visualizzazione ottimale da tutti i dispositivi mobili, qualunque sia la dimensione del display.
- Immagini “belle”, di grande impatto visivo, che possibilmente colpiscano o che quanto meno vengano apprezzate e ammirate dall’utente/visitatore.
Per quanto concerne il layout, un sito web aziendale dovrebbe essere caratterizzato dalla seguente “mappa” di base:
- Chi siamo
- Servizi/Prodotti
- Contatti
- Termini e condizioni di vendita
- Privacy Policy
Una sezione aggiuntiva, di grande valenza strategica per consolidare il proprio brand, potrebbe essere il blog, attraverso il quale l’azienda comunica approfonditamente le proprie caratteristiche distintive nonché la preparazione e le competenze del proprio management. I clienti non amano un rapporto troppo “istituzionalizzato” con le organizzazioni: per un’azienda manifestare vicinanza al proprio pubblico rappresenta un valore aggiunto molto importante nell’arena competitiva, ma per riuscirci occorre far percepire al mondo esterno che la propria struttura è fatta di persone che l’animano e che la fanno vivere con passione e professionalità. Il blog assolve appieno questa funzione.
Gli obblighi di legge per un sito web aziendale
Per quanto concerne gli obblighi di legge di un sito web aziendale non c’è un’unica disciplina di riferimento, bensì ci sono diverse normative da rispettare. Le ditte individuali e le società di persone (S.n.c., S.a.s. e Società Semplice) devono indicare nella homepage la partita IVA e i dati d’iscrizione REA. L’art. 42 della Legge n. 88/2009 obbliga tutte le S.p.A., le società in accomandita per azioni e le S.r.l. che abbiano un sito web aziendale, a specificare sul proprio sito corporate o di prodotto le seguenti informazioni:
- Partita IVA
- Codice Fiscale
- Indirizzo completo della sede legale
- Ragione Sociale
- Ufficio del registro presso cui la società è iscritta e numero di iscrizione
- Numero REA ovvero codice del Repertorio Economico Amministrativo
- Capitale sociale, sia il versato che quello esistente nelle casse societarie
- Stato di liquidazione della società
- Società a socio unico? Valido per le S.p.A e per le S.r.l.
- Se rientra nella casistica, anche l’ente o la società che dirige e coordina la società in esame
Omettendo la pubblicazione anche soltanto di uno dei suddetti dati si rischia una multa compresa tra i 206 e i 2.065 €.
L’art. 13, D.Lgs. 196/2003 impone a tutte le aziende, qualunque sia la forma giuridica, di inserire nel proprio sito web aziendale l’Informativa sulla Privacy, nella quale bisogna indicare quali dati verranno raccolti, come verranno raccolti, come verranno utilizzati e chi ne sarà il responsabile della loro custodia. Chi non dà al proprio cliente la possibilità di leggere l’informativa sulla tutela dei dati personali (ad esempio in fase di compilazione di un form di contatto) può ricevere una multa che va da 5.000 a 30.000 €.
Altro obbligo riguarda il custodire una copia di backup dei dati aziendali quali archivi, dati personali e sensibili dei clienti e tutto ciò che riguarda l’attività. Il supporto non è rilevante: è possibile registrare i dati su nastro, CD-ROM, hard disk esterni o chiavette USB; la cosa davvero importante è concentrarsi sull’adozione e l’applicazione di procedure efficaci in grado di garantire una reale sicurezza dei dati.
Infine, in alcuni casi sussiste anche l’obbligo di inserire nel proprio sito web aziendale un banner contenente una prima informativa “breve” circa la richiesta di consenso all’uso dei cookie e un link per accedere ad un’informativa più “estesa”. I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati dagli utenti inviano ai loro terminali, ove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva. I cookie delle c.d. “terze parti” vengono, invece, impostati da un sito web diverso da quello che l’utente sta visitando. L’obbligo riguarda soltanto quei cookie utilizzati per tracciare la navigazione dell’utente in rete e creare profili sui suoi gusti, abitudini, scelte, ecc. Con questi cookie possono essere trasmessi al terminale dell’utente messaggi pubblicitari in linea con le preferenze già manifestate dallo stesso utente nella navigazione online. Se, ad esempio, un sito web aziendale utilizza Google Analytics, senza che la raccolta dati sia resa anonima, ha l’obbligo di inserire il banner. Per approfondire la disciplina sull’informativa e il consenso per l’uso dei cookie visita il sito del Garante per la Protezione dei Dati Personali cliccando QUI.
La realizzazione di un sito web aziendale
La realizzazione è la parte più “tecnica” di un sito web aziendale ed è anche quella caratterizzata dalla scelta più vasta: quante web agency, consulenti freelance, sviluppatori/programmatori, marketers e servizi “fai da te” esistono? Davvero numerosissimi… dunque, come orientarsi? Innanzitutto sconsiglio alle aziende di utilizzare servizi “fai da te”, almeno che nel proprio organico non ci sia un esperto in tale settore. La chiave per il successo aziendale risiede anche nel saper delegare: non si può essere competenti in tutto e bisogna delegare a chi può garantire un lavoro professionale e ben eseguito. La scelta del professionista a cui affidarsi dovrebbe essere dettata dalla qualità: farsi realizzare un sito web aziendale con l’unico scopo di risparmiare significa orientarsi verso un lavoro scadente. Per la tua azienda vuoi il meglio o vuoi il peggio? Punti all’eccellenza o punti alla mediocrità? Un sito web aziendale realizzato in “economicità” non fa altro che rovinare l’immagine della propria impresa. Anche se la spesa per crearlo potrebbe essere minima, si getterebbero comunque dei soldi. A mio avviso è meglio INVESTIRE denaro in un progetto che garantisca un ritorno (in termini di immagine, di visibilità, di posizionamento sui motori di ricerca, di incremento di guadagni e clienti, ecc.), piuttosto che sprecarlo per farsi fare un sito web aziendale mediocre e del tutto inutile.
Desideri un sito web aziendale “chiavi in mano” e curato nei minimi dettagli?
Se ti occorre una figura professionale a cui affidare la realizzazione del tuo sito web aziendale, non esitare a contattarmi a info@arricchisciti.com. Ti fornirò una prima consulenza gratuita, individuando la migliore soluzione possibile per la tua azienda, e, nel caso in cui deciderai di affidarti a me, mi occuperò di tutte le fasi del progetto: individuazione del target, definizione delle strategie di posizionamento e di online marketing, obblighi di legge a cui ottemperare, realizzazione tecnica, layout, grafica e web design. Perché rivolgersi a me? Innanzitutto per la mia esperienza: è dal 2009 che svolgo l’attività di consulente esperto in Digital Strategy e, avendo lavorato anche per conto di una multinazionale operante nella consulenza direzionale, ho avuto modo di approfondire tutte le dinamiche riguardanti il rapporto tra internet e impresa. Inoltre, ti basterà osservare il mio blog Arricchisciti.com e i contenuti che lo caratterizzano, per avere una testimonianza diretta e tangibile di come lavoro, di chi sono e delle mie competenze.