Amore, paura e rabbia sono solo alcuni dei sentimenti più comuni che ogni giorno accompagnano la nostra vita, guidandoci nelle scelte e nelle decisioni. Tra questi vi è anche il senso di colpa, che solitamente sorge quando riteniamo di aver fatto qualcosa di sbagliato: tradire il proprio partner, dimenticarsi un appuntamento, trattare male qualcuno, non finire un progetto, sono tutti episodi accomunati dal senso di delusione che ci fa vergognare di noi stessi.
Spesso però accade che questo sentimento venga enfatizzato, se non addirittura “abusato”, da coloro che ritengono di aver commesso qualcosa di sbagliato, di aver infranto delle “regole di vita”, regole che hanno appreso ed interiorizzato fin da piccoli. A causa di ciò si prova un forte senso di oppressione, di auto-punizione che, a lungo andare, può diventare nocivo per l’individuo. Il primo passo per capire se siamo pervasi da un senso di colpa opprimente e ingiustificato, è trovare un nesso tra la sensazione che proviamo e la realtà che ci circonda, in modo tale da capire se le nostre siano solo fantasie o se si tratta di un vero e proprio disagio. Per intenderci, possiamo sentirci in colpa se facciamo qualcosa di riprovevole come picchiare un nostro familiare, ma certamente non possiamo provare la stessa sensazione se abbiamo dimenticato a casa il cellulare.
Bisogna poi considerare anche un’altra casistica: il ricatto morale. A impiegare quest’arma di manipolazione possono essere i genitori, il partner, i figli, gli amici, i datori di lavoro, i colleghi: tutti coloro, insomma, che vogliono qualcosa da noi e vogliono essere sicuri di ottenerlo facendo leva sul nostro senso di colpa. Se pensi che chi ti circonda ti stia manipolando utilizzando il ricatto morale ed emotivo, sentiti in diritto di reagire senza rimpianti, come spiego in un altro articolo.
Per tutti quei casi in cui è assodato che il senso di colpa abbia ragione di sussistere, ho elaborato una serie di strategie in grado di aiutare le persone che si sentono in colpa per aver commesso qualcosa di sbagliato. Perciò di seguito andiamo ad analizzare dei consigli pratici ed utili su come superare il senso di colpa.
Come superare i sensi di colpa step-by-step
Cercare di capire le ragioni per le quali ci si sente in colpa è il primo passo da fare se si vuole ridurre questo sentimento quando è troppo invasivo. È importante comprendere quali sono i nostri sentimenti per poter, in un secondo momento, trovare una soluzione efficace al problema.
Il secondo step consiste nello scusarsi, nel caso in cui dopo un’attenta riflessione, si è capito che una parte del torto è nostra: in questo caso assumersi le proprie responsabilità aiuta nel rimediare ai propri errori e anche a diminuire il senso di colpa, oltre ad essere un atteggiamento essenziale per la crescita personale, come spiego in un altro articolo.
Superare il senso di colpa, a questo punto dovrebbe sembrare più semplice, ma in molti casi la situazione è più complessa di così e né le scuse, né l’autoriflessione possono risolvere questo problema. In tal caso una soluzione utile, onde evitare pensieri malsani, potrebbe essere quella di trasformare il senso di colpa, rendendolo più accettabile e meno pesante. Ad esempio, supponiamo che ti sia dimenticato un avvenimento importante, e che il senso di colpa ti pervada con un pensiero del tipo: “Accidenti, mi sarei dovuto ricordare!”. Un esercizio molto utile che puoi fare è quello di trasformare questo pensiero nel seguente modo: “La prossima volta cercherò di ricordarlo, magari potrei aiutarmi con un promemoria”. L’effetto di questo nuovo modo di pensare è che le sensazioni negative di fallimento e frustrazione si trasformeranno in una sorta di rivalsa, il che ti permetterà di agire meglio in futuro.
Perdonati. Il passo più importante che puoi fare per superare il senso di colpa si basa sul perdono, sia di te stesso, che degli altri. Non sei una macchina infallibile: errare è umano e non te ne devi assolutamente vergognare. La prossima volta che commetti un errore, al fine di non colpevolizzarti eccessivamente, fai un respiro profondo, calmati e formula dei pensieri positivi.
Se ti stai ancora interrogando su come superare il senso di colpa, forse è necessario riconsiderare il sistema di valori sul quale hai basato finora la tua vita. Ognuno di noi ha delle credenze e delle “regole di vita” a cui è particolarmente legato e ciò è importante per stabilire i rapporti con le altre persone e con l’ambiente esterno. Se ci sono dei valori che non sono così importanti, ti consiglio di lasciarli stare e di concentrarti su quelli indispensabili, in modo tale da non sentirti in colpa per cose di cui in realtà non ti dovrebbe più importare nulla.
Per quanto possa essere difficile eliminare il senso di colpa, il rammarico e il dolore che ne consegue si possono placare se impari ad attenuare quei pensieri che tendono a buttarti giù. Purtroppo il passato è qualcosa di immutabile e non puoi fare nulla per cambiarlo. Non esistono seconde chance quando bisogna fare i conti con qualcosa che ormai è successo. Perciò è importante che tu agisca sul presente accettando te stesso e le tue azioni: in questo modo ti risulterà più facile perdonarti e non cadere in una spirale nociva dove il senso di colpa la fa da padrone.
D’altronde, anche se commetti uno sbaglio, la tua vita continua: fai tesoro dell’esperienza negativa analizzando gli errori commessi e impegnati affinché non si ripetano in futuro. La vera forza non consiste nel non sbagliare mai; bensì risiede nella capacità di non ricadere nello stesso errore.
Infine, per placare il senso di colpa, occorre capire se abbiamo degli standard troppo elevati circa il nostro comportamento e quello degli altri. Fin da piccoli ci sentiamo dire di poter fare ancora di più e ancora meglio, in modo tale da dare il massimo in ogni nostra azione. Spesso però questi incoraggiamenti diventano nocivi poiché si insinua nell’individuo la credenza errata di dover essere perfetto e fin quando non ha raggiunto la perfezione non sarà mai degno di considerazione. È importante che tu sradichi questo genere di pensieri abbassando questi standard di perfezionismo, rispettando te stesso e gli altri, in modo tale da eliminare gli schemi mentali nocivi che ti suggeriscono una visione del mondo non reale e non affidabile; una realtà immaginaria fatta di super uomini e super donne in cui sarebbe inevitabile sentirsi in colpa per ogni mancata realizzazione.
Conclusioni
Abbiamo visto delle ottime strategie su come superare il senso di colpa, strategie che possono incidere concretamente e positivamente sulla tua vita. Riuscire a prevenire ogni forma di pensiero negativo e di senso di colpa, è assolutamente possibile se lavori sulle tue difficoltà: inizia a sentire di meritarti i dovuti riconoscimenti per i tuoi sforzi nel lavoro, nello sport, in amore o in famiglia. Riconosci il tuo valore e smetti di svalutarti, come spiego un un altro articolo. Cerca, inoltre, di ottenere sempre il miglior risultato possibile: in questo modo non potrai mai sentirti in colpa, poiché sarai certo di esserti impegnato al fine di raggiungere l’obiettivo tanto agognato. Volontà e fatica sono due caratteristiche che contribuiscono alla piena realizzazione personale e, se le usi con costanza e dedizione, ti permettono di andare avanti e di rialzarti di fronte alle difficoltà. In questo modo puoi liberarti da quelle convinzioni negative e dai quei circoli viziosi che ti tengono prigioniero, superando il senso di colpa e vivendo una vita più sana e serena.