Spesso pronunciamo parole senza rendercene conto, interrompendoci soltanto di rado a riflettere con maggiore attenzione su quanto detto. Pensieri, idee, opinioni, giudizi, valutazioni, credenze e constatazioni talvolta ci escono dalla bocca senza che prestiamo sufficiente attenzione agli eventuali danni o vantaggi che i nostri discorsi potrebbero produrre.
Le persone di successo, invece, padroneggiano le parole, giacché sanno che se non le domineranno, queste domineranno loro. Sono consapevoli dei pensieri che hanno e delle parole che pronunciano, sia a loro stessi che agli altri. Sanno che le parole sono un importante volano per l’eccellenza e che attraverso i loro discorsi costruiranno l’autostima e la fiducia in se stessi e nelle relazioni con gli altri, soprattutto se esprimeranno incoraggiamento, apprezzamento, amore, accettazione, possibilità, affermazione e visione.
Il primo dovere di un uomo è parlare; è questa la sua principale ragione di vita.
Robert Louis Stevenson
Parlare in modo efficace e brillante significa parlare dal tuo “io” più elevato, in quanto persegui uno scopo e mantieni una certa integrità. Significa che le parole sono in linea con ciò che dici di desiderare, e questo allineamento tra ciò che dici e ciò che vuoi ti sprona ad agire cercando sempre di seguire quanto hai espressamente dichiarato.
Le tue parole non esercitano soltanto un potere su te stesso, ma anche sugli altri. Comunicare riflettendo dovrebbe implicare soltanto parole che siano vere, e che elevino e confermino il valore altrui. Quando impari a parlare in modo efficace riflettendo bene prima di farlo, scopri che le parole rappresentano la base di tutte le relazioni. Il modo con cui parli agli altri e degli altri determina la qualità delle tue relazioni ed interazioni.
Le persone di successo esprimono parole di inclusione anziché di esclusione, parole di accettazione anziché di rifiuto, parole di tolleranza anziché di discriminazione. Se esprimi amore, gratitudine o accettazione per un’altra persona, è probabile che anch’essa farà altrettanto per te. Viceversa, quando esprimi giudizi negativi, disprezzo o odio per gli altri, questi ti giudicheranno in maniera negativa, ti disprezzeranno o ti odieranno.
In linea di massima, le parole che esprimiamo producono un certo messaggio che crea poi una reazione da parte degli altri, una reazione coerente a quanto espresso e che può tornarci indietro finanche moltiplicata. Tutto ciò che diciamo, quindi, produce un effetto nel mondo e negli altri. Le parole sono davvero potenti: creano costantemente qualcosa di positivo o di negativo. Dunque, chiediti sempre se ciò che stai per dire ti farà progredire verso i tuoi obiettivi, se eleverà ed ispirerà il tuo interlocutore, se creerà sicurezza e fiducia reciproca e se favorirà la collaborazione.
Ciò che ti consiglio di evitare se vuoi fare dell’eloquio uno strumento per il successo è la menzogna. Mentire è sempre una condotta negativa che ti separa dal tuo “io” più elevato (in un altro articolo ti ho parlato dei benefici derivanti dal dire sempre la verità). Inoltre, mentendo corri il rischio di essere scoperto e di minare così la fiducia altrui. Un’altra cosa che devi evitare quando parli è il pettegolezzo, in quanto, se ti palesi agli altri come una persona che parla negativamente degli assenti, infondi in tutti i tuoi interlocutori il timore concreto che un giorno farai altrettanto con loro. E questo intaccherà il senso di fiducia profonda nei tuoi riguardi (in un altro articolo già ti ho suggerito di evitare la trappola del pettegolezzo).
Le parole sono importanti nella vita quotidiana di ciascuno di noi, ma anche per le sorti del mondo intero. Pensaci: ci sono guerre che sono iniziate a causa di interazioni conflittuali, così come ci sono movimenti di pace ed uguaglianza originati ed alimentati con i discorsi di grandi leader (per esempio Mahatma Gandhi, Martin Luther King o Abraham Lincoln, giusto per citarne qualcuno). Ma anche nella vita privata: quante liti che sfociano nella violenza o quanti matrimoni distrutti ci sono a causa dell’uso di espressioni negative? E quanti amori si riconciliano e quante collaborazioni proficue nascono, invece, proprio grazie alle parole?
Se mi venissero tolte tutte le mie forze e ricchezze, concedendomi di trattenerne una sola, conserverei la possibilità di parlare, perché con questa riconquisterei tutte le altre.
Daniel Webster
Come imparare a parlare in modo efficace e brillante
Ho appreso che nella vita è possibile ottenere di più focalizzandoci sulla potenza delle parole che utilizziamo per indicare abbondanza. Quando ti rivolgi agli altri segui questi preziosi consigli:
- Assumiti l’impegno di essere efficace e brillante nel modo di parlare con gli altri. Il fattore di gran lunga più importante di un discorso efficace è la sicurezza che si prova quando si conosce bene la materia di cui si parla. Quindi, cerca sempre di parlare di cose su cui sei preparato, evitando di affrontare argomenti a te estranei. Studia e preparati prima di parlare di qualcosa che non conosci. Cerca di leggere il più possibile perché questo ti stimolerà ad essere più curioso e ad ampliare il tuo bagaglio culturale. Un’altra caratteristica che rende brillante ed efficace la propria eloquenza è la “drammatizzazione” del discorso. Colui che “drammatizza” le parole è in grado di caricarle di quel sentimento necessario per farle penetrare ed attecchire nella mente del proprio interlocutore. Le parole caricate emotivamente si esprimono con entusiasmo ed energia. Per riuscirci devi abituarti a parlare efficacemente in ogni conversazione, anche in quelle più ordinarie, giacché la “drammatizzazione” del discorso è un’abitudine. Inoltre, sii appropriato nella scelta del linguaggio e delle parole cercando di fare in modo che ciò che dici sia sempre comprensibile al tuo interlocutore. È inutile utilizzare termini che gli altri hanno difficoltà a comprendere, a meno che il tuo obiettivo non sia proprio quello di risultare ermetico! Una cosa senz’altro auspicabile è che tu sia sempre forbito e grammaticalmente ineccepibile nel tuo linguaggio. Anche il tono della voce è importante e andrebbe, perciò, controllato. I toni alti e sgarbati offendono sempre l’ascoltatore. I toni bassi e profondi, invece, sono nettamente preferibili. Una voce fuori tono è offensiva come uno strumento musicale non accordato! Non sono da sottovalutare nemmeno i gesti, i quali possono accrescere o diminuire l’efficacia di un discorso. Si dovrebbero sempre armonizzare con il discorso, evitando quelli che distraggono (ad esempio agitare le dita in aria, rovistare nelle proprie tasche, far tintinnare le monete, ecc.). Infine, il bravo oratore deve ricordarsi di adeguare l’espressione del viso al sentimento che vuole trasmettere con le sue parole. Sia il sorriso sia l’indignazione giocano un ruolo ben preciso nel discorso, ma bisogna usare l’uno o l’altra solo nei momenti opportuni.
- Fai uno sforzo per apprezzare in maniera sincera qualcosa riguardo ad ogni persona con cui interagisci. In ogni discorso con gli altri, proponiti di elevarli in qualche modo, anche con una piccola o apparentemente insignificante parola.
- Assumiti l’impegno di dire la verità nel modo migliore che puoi, in tutte le relazioni ed interazioni con gli altri. Il saper parlare bene si riconduce anche alla sincerità, poiché quando credi in quello che dici, non fai neanche tanta fatica a mettere del sentimento nel tuo discorso. Quando sei sincero e gli altri se ne accorgono, ottieni più facilmente il loro favore e la loro approvazione.
Spesso usiamo le parole in modo dannoso non perché siamo persone cattive, ma semplicemente perché non prestiamo attenzione a quanto pronunciamo. Ora sai che le tue parole sono davvero potenti. Allora inizia ad essere più efficace e brillante nei tuoi discorsi: constaterai dei cambiamenti in ogni area della tua vita.
PS: Secondo te qual è il discorso più efficace di tutti i tempi? Io penso che anche tre semplici parole come “Ti voglio bene” possono cambiare la vita delle persone.